UN POPOLO DI
ASINI di G.Tirelli
Durante i
contraddittori politici televisivi, non è raro ascoltare l’affermazione, “gli
italiani lo hanno capito tutti”, adottato da entrambi gli schieramenti, come
intercalare strategico, per dare più forza e credibilità alle loro conclusioni.
La realtà, diversamente, sconfessa questa remota possibilità e capacità di
comprensione degli italiani che, dati alla mano, detengono, da circa un
ventennio, il primato assoluto dell’ottusità.
Un popolo di
ignoranti allevati alla corte del “del grande fratello” e intossicati dai
volgari, beceri, destabilizzanti e laidi programmi, condotti da quel fenomeno
da baraccone al nome di Maria De Filippi. Retoriche eccezioni a parte, la
verità è esattamente questa.
Appellarsi
dunque agli italiani, confidando strumentalmente nella loro supposta capacità
di giudizio, di critica e di valutazione obbiettiva degli avvenimenti, è una
volgare commedia. Una farsa che non fa più ridere nessuno.
Tutti questi
anni in una tale condizione, sono duri per il nostro paese e, se oggi, il
popolo somaro, non riconvertirà la sua natura equina, in quella più umana di
cittadino responsabile, dovrà pagare l’alto prezzo della sua codardia. “il
popolo gode nell’affidare il potere al turpe” Seneca.
Gianni Tirelli
Forte e VERO come sempre. Vai Gianni!