IL M5S DI GRILLO: IL NEMICO NUMERO 1°
E’ interessante, sotto il profilo
psichiatrico, vedere un’intera classe politica al governo, stampa, televisioni
e media, compattarsi schierati (contro ogni logica e ragionevolezza), allo
scopo di infangare, delegittimare, contrastare e annichilire un movimento di
popolo, come il M5S di Grillo, che si adopra al fine di ristabilire l’equità
sociale, lo stato di diritto, nel nome del bene comune.
Questa convergenza di principi e fattori
inconciliabili fra loro, ha prodotto quel sincretismo gelatinoso che ha
trasfigurato la licenza in libertà, la furbizia in intelligenza e la menzogna
in regola relazionale.
Il fatto poi, che questo straordinario
movimento rivoluzionario della società civile, non si riconosca programmaticamente
né ideologicamente in nessuno dei due principali schieramenti politici
maggioritari (responsabili, fra l’altro, della bancarotta e del declino
etico/morale di questo paese), terrorizza a tal punto i suoi rappresentanti, da
dovere rinnegare la loro stessa identità per allearsi in una guerra infame
contro quello che reputano sia il nemico numero uno (M5S), capace di
destabilizzare il potere costituito, di smascherare e rendere pubbliche le loro
reali intenzioni e relazioni, di metterli di fronte alle loro responsabilità e
al giudizio dell’opinione pubblica, tutta. Una strategia, questa, talmente
inedita e perversa, da non trovare riscontri, per la sua natura relativista, in
nessun altro contesto, che sia politico o militare.
Stipendi stratosferici e tutti quei privilegi
e vantaggi, che alla faccia della miseria, la politica nostrana distribuisce ai
suoi rappresentanti, sono il terreno di coltura che, per un intrinseco
automatismo, seleziona i peggiori elementi della società trasfigurando il
parlamento, da un cenacolo di etica e di diritto, in un mercato delle vacche
dove si prostituisce la dignità a fronte di interesse particolare, privilegi e
impunità.
Mai come in questi ultimi due decenni, una
tale “presa per il culo” aveva raggiunto questi livelli di guardia.
Questi illustri signori che da lungo tempo,
sono al comando di questa vecchia e incarnita politica clientelare, hanno fatto
della propria carica una copertura per espletare al meglio e senza intralci di
sorta, i loro sporchi e loschi affari.
Il M5S di Grillo, oggi, funziona come un
dentifricio anti carie, come un siero anti vipera, un farmaco anti cancro, un
trattamento delle infestazioni da zecche, un prodotto contro la rogna. Un
intervento di derattizzazione, volto a contrastare e combattere una delle
piaghe sociali più profonde e virulente di MALAPOLITICA, che si ricordi dai
tempi del fascismo. Il M5S, in fine, è un argine eretto a difesa dei residui
barlumi di dignità, di ragionevolezza, e di amor di patria.
PD e PDL, non sono che una storia di
“monnezza”, di rifiuti pericolosi dispersi sull’epidermide della società che,
come polvere d’amianto, si è insinuata nella coscienza degli italiani. Un
intero paese da bonificare dopo vent’anni di imbarbarimento!!
Se a questi loschi figuri non facciamo capire
una buona volta per tutte, che siamo veramente incazzati, a tal punto da vedere
a rischio la loro incolumità fisica, persisteranno nei loro comportamenti
criminogeni, certi come sempre, che il branco plebeo (coniglio per definizione)
si adeguerà chinando il capo, alle loro decisioni.
Gianni Tirelli
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