Il sacerdote armato che impicca un cucciolo di fronte ai bambini e picchia chi tenta di salvarlo

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Infastidito dalla presenza di animali sul proprio terreno, un sacerdote avrebbe dapprima preso a sparare con il fucile dove giocavano cani e bambini, poi avrebbe afferrato un cucciolo e impiccatolo, picchiando coloro che tentavano di salvare la povera bestia.
-Redazione- -24 luglio 2013- Un sacerdote d’origine tedesca di circa 90 anni si sarebbe reso protagonista di un disgustoso episodio avvenuto la scorsa settimana in Argentina, a Fortuna, ma che è stato reso noto soltanto in queste ore.
Il sacerdote, Gerardo Vogt, che ha sempre dimostrato una certa antipatia nei confronti degli animali, avrebbe infatti ucciso un cane di fronte alcuni bambini, senza evitarsi botte nei confronti di coloro che hanno cercato di salvare la bestiola, compresa una donna.
L’animale era la mascotte di un gruppo di ragazzi della zona che spesso si incontrano per giocare e trascorrere tempo assieme. Secondo quanto raccontato da un testimone, Gabriel Gomez, l’uomo, infastidito dal fatto che i bambini e i cani fossero sul suo terreno, “si è messo dapprima a sparare col fucile, poi ha afferrato un cucciolo, di circa cinque mesi di età, gli ha messo una corda al collo e lo ha impiccato ad un albero”.
Le immagini del terribile momento hanno fatto il giro del mondo e ora sarebbe stata aperta anche un’inchiesta della Procura nei confronti del prete, a seguito della denuncia di un operaio che avrebbe assistito alla scena.