IL LIBERISMO MATERIALISTA COME UNICO E SOLO
DIO
Gli individui di quest’epoca moderna,
inariditi nell’animo e nello spirito, e ammaliati dalle seducenti lusinghe
delle sirene liberiste, si sono prostrati al pari di idolatri al cospetto del
Sistema Bestia, che sotto le sembianze del buon samaritano, cela ad arte la sua
natura mefistofelica.
La moderna scienza, arida e opportunista,
ha fatto scempio di ogni valore e principio etico, barattandoli e
mercificandoli in cambio di illusione e vane promesse di libertà, svuotando gli
uomini da ogni loro oggettiva e arbitraria responsabilità, e relegando
l’umanità dentro il crepuscolo di un limbo gelatinoso,
SI! abbiamo scoperchiato il vaso di
Pandora, e di nuovo la metafora profetica ritorna come uno spettro ad oscurare
l’orizzonte del nostro futuro.
La biblica mela, che in maniera subdola e
seducente il
serpente demone offre alla coppia Adamo ed Eva (venendo meno,
così, a un patto verbale stipulato con il loro Creatore), è il racconto
allegorico e inequivocabile dei nostri tempi.
Il mistero violato è paradigma di infedeltà
verso l’impianto etico, e di vanesio narcisismo di un Ego corrotto, che
nell’incomprensione arbitraria del Disegno Divino, degenera da, peccato, in
reato grave per alto tradimento. Un oltraggio dunque imperdonabile, che per la
sua unicità e la straordinaria gravità, ha contemplato una pena esemplare e
senza sconti.
“Dall’albero della conoscenza del bene e
del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente
moriresti”. Genesi 2,17
Per millenni e millenni, il senso di colpa
ha mantenuto stabili gli equilibri e le logiche che regolano la natura, i
rapporti fra gli individui, e impedendo all’arbitrio di avventurarsi oltre i
confini di quell’impianto etico connaturato all’origine, in cui assenza, ogni
realtà e verità viene annichilita e relativizzata.
Il naturale senso di colpa (che il
cristianesimo ha tradotto in “timor di Dio”) aveva la funzione di controllore.
Come una spia luminosa di pericolo, si accendeva per segnalarci l’erroneità di
certi nostri comportamenti, evitandone le degenerazioni e la ripetizione. Agiva
sul nostro stato di coscienza, allertando la consapevolezza a considerare gli
effetti postumi di una scelta che, per la sua natura, avrebbe inciso
negativamente sulla nostra vita, sulla società, sull’habitat, e indebolito lo
spirito di autoconservazione.
La contaminazione ambientale e alimentare,
sono oggi un dato più che esaustivo per comprendere, quanto la mancanza del
senso di colpa abbia prodotto sulle società moderne.
Oggi, il senso di colpa, è stato
miseramente scalzato e surrogato dal “tutto è relativo” come nuovo slogan del
Sistema Potere, assurto a dogma assoluto e irrinunciabile delle società
consumiste, masochiste occidentali. La sua scomparsa non è dunque una liberazione
per l’uomo, ma una mutilazione della sua coscienza.
Questo “sentimento di timore” è sempre
stato il fondamento di ogni società e culto, e senza il quale tutto trasfigura
in commedia, fanatismo e caos. Gli stessi animali lo praticano dall’alba dei
tempi e così ogni altra forma di vita - e non solo come atto di umiltà e
devozione verso il Supremo Creatore e Padrone, ma come forma di
autoconservazione.
Con l’instaurazione del Liberismo
Materialista e in virtù del suo piano di convincimento mediatico (senza
precedenti nella storia del mondo), il senso di colpa è stato opportunamente
asportato di netto al pari di un cancro maligno, ridotto a tabù dal quale
liberarsi per uniformarsi a una nuova e inedita formula di libertà, tale da
contemplare ogni licenza. Così, tutti i freni inibitori sono stati superati, e
dato il via a quell’opera di sistematica profanazione, che la scienza moderna,
invasiva, ha esercitato sulla sfera della conoscenza trascendente di esclusiva
pertinenza del Mistero - violandone i limiti etici, per ricavarne facili
profitti e perverso potere.
In questo modo il Sistema Bestia, ha avuto
la strada spianata per la commercializzazione della sua sporca e insanguinata
“mercanzia”, senza alcun ostacolo e intralcio di natura etica e morale. Ma le
controindicazioni e gli effetti collaterali non hanno tardato a rendersi palesi
in tutta la loro drammaticità e crudeltà.
L’ateismo dilagante dei nostri giorni,
indotto dalla liturgia licenziosa e permissivista del liberismo materialista,
ha scaraventato le società dentro un morboso relativismo, riducendo gli
individui a meri clienti consumatori, incapaci di ogni analisi critica,
personalismo, e slanci rivoluzionari.
L’individuo moderno, orfano del senso di
colpa, ha così perduto tutti quei parametri di riferimento e di comparazione,
in forza dei quali determinava le sue scelte, rendeva oggettive le sue ragioni,
ed era funzionale al suo libero arbitrio.
Così fluttua fra le nebbie di un labirinto
senza fine, dove ogni certezza gli è sconosciuta, ogni felicità negata - dove
tutto si gioca d’azzardo, e dove al caso e alla sorte, è delegata ogni via di
salvezza.
Ed è in questa condizione che il Sistema
interviene e si offre in veste di tutore, sollevandolo l’uomo da ogni
responsabilità, castigo, e sostituendosi alla sua coscienza defunta.
Ma non basta! Il Sistema Bestia è
programmato a rimuovere ogni ostacolo che possa intralciare il suo cammino e
interferire con il suo progetto necrofilo di distruzione.
Per tale ragione, il Sistema nega
l’esistenza di Dio - ritenendolo un concorrente ingombrante - codificandola a
mero esercizio di illusionismo e di stupidità, esaltando la materialità della
vita a solo ed unico dogma da perseguire, capace di soddisfare e appagare ogni
nostro più turpe desiderio, bisogno, mania e pulsione.
Un sistema, dunque, pagano e idolatra, che
ha sdoganato il materialismo ateo a moderna visione del mondo e atto di fede
realizzato (compiuto), dove il nuovo Dio Bestia, è manifesto e fruibile.
Un Dio che si è integrato in ogni settore
della vita pubblica e privata, occupando le istituzioni, prolificando dentro la
Chiesa cattolica, terreno di coltura dell’Anticristo. Un Dio Bestia che si cela
sotto le sembianze di banchiere, di parroco di provincia, di potente
imprenditore, uomo di scienza, di finanza e seducente puttana al soldo del
potere.
E’ dunque in cielo, in terra e in ogni
luogo, onnisciente e onnipresente. Trasuda sangue dagli schermi piatti del
nostro televisore al plasma, sponsor di punta di quel piano di distruzione
globale che, da scaltro e furbo affabulatore di folle, aveva pianificato nei
millenni, in attesa di quella insperata occasione, che l’uomo di quest’epoca
dissennata gli avrebbe servito un giorno su di un piatto d’argento.
E adesso Lui è qui con noi, dentro di noi,
pronto a sferrare l’attacco finale al cuore della terra.
GJTirelli
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