LA CRECITA – UNA BARZELLETTA CHE FA RIDERE I
POLLI!
Abbiamo il prezzo dei carburanti alle stelle,
l’assicurazione RCA più cara dell’eurozona, il bollo auto e il passaggio di
proprietà (inesistente altrove), tariffe autostradali pazzesche, utenze
energetiche in continuo aumento, tassa sulla spazzatura ai massimi di sempre -
le banche non concedono mutui, un estorsore legalizzato, chiamato
EQUITALIA, che ci pignora la casa
di abitazione e ci blocca l’automezzo, e dopo tutto questo affermano che presto
ci sarà la ripresa e la crescita!!! Grandi figli di puttana… presto ci sarà la
ghigliottina!!
Quest’anno, i nuovi disoccupati saranno
500.000 facendo sì che l'attuale stock di senza lavoro, pari a circa 3 milioni
di disoccupati (pari ad un tasso percentuale del 11,9%), sfiorerà quota 3,5
milioni, con un tasso di disoccupazione percentuale dell'13%.
Nel
frattempo abbiamo inquinato e contaminato irreversibilmente gran parte del
territorio e delle acque, e deturpato luoghi un tempo incontaminati e di rara
magnificenza, non che svenduto quell’incommensurabile patrimonio artistico e
storico che da sempre è
stato l’orgoglio e il fiore all’occhiello di questa nazione.
stato l’orgoglio e il fiore all’occhiello di questa nazione.
E
nonostante gli 8.000 km di coste (un’inestimabile tesoro) persistiamo, fuori da
ogni logica e buon senso, a trasportare le merci su gomma. Abbiamo la terza
pressione fiscale del mondo ma non siamo il terzo paese del mondo. Il nostro
tasso di disoccupazione è impressionante, mentre i redditi da capitale negli
ultimi anni, sono schizzati del 45%, per via del livello di corruzione, di
evasione, e di criminalità, che ci contraddistingue ai primi posti nel mondo .
Siamo
sistematicamente dissanguati da un congruo e sistematico numero di sanzioni
amministrative, frutto di obblighi, divieti, trucchi e trabocchetti, progettati
ad arte con strategie mirate, e a causa di una burocrazia pachidermica,
labirintica, e di un groviglio di infinite leggi, leggine, norme e clausole che
hanno lo scopo di scoraggiare ogni tipo di iniziativa individuale ma che
consentono ai potenti e ai furbastri, di aggirare lo Stato e le istituzioni.
La nostra
spesa pubblica è superiore di sette punti dal resto dei paesi europei, mentre
al risanamento dei conti e alla messa in sicurezza dal rischio idro/geologico
in cui versa il paese, si persevera a parlare ancora di TAV, di Ponte
sullo Stretto e, solo ieri, di fantomatiche Centrali Nucleari, mentre stanno
demolendo e smantellando lo stato sociale.
La verità,
è che questo dannato paese è alla bancarotta, e non può permettersi, per molti
anni a venire, nessun grande lusso. Tanto più se un tale lusso, inutile, troppo
costoso e di cattivo gusto, antepone ai bisogni essenziali dei cittadini, i
profitti dei soliti quattro papponi scaduti.
Quanti di
noi conoscono la realtà di altri paesi europei, per essere poi in grado di
compararla e confrontarla, sulla base di dati ed elementi oggettivi, con quella
italiana?
Come può
esserci ripresa e crescita, quando, causa di forza maggiore, ti trovi costretto
ad avventurarti fra le grinfie di un DENTISTA (rapinatori legittimati) avendo
preventivamente acceso un mutuo bancario garantito da un’ipoteca sulla tua
prima casa. Quando per un piccolo appezzamento di terra, costatomi 1800 euro,
ne ho dovuti pagare 2.200 per l’ATTO NOTARILE. Quando il proprietario di una
conceria, per avere scaricato sostanze tossiche in un fossato, è stato sanzionato
ad un’ammenda di 150 euro, mentre in un qualsiasi altro paese europeo “non di
merda come il nostro”, io avrei pagato 150 euro per l’atto notarile, e
l’imprenditore criminale, arrestato all’istante, e condannato per attentato
alla salute pubblica, omicidio preterintenzionale e al risarcimento di tutti
danni procurati all’ambiente e relativi alla bonifica. Quando solo ieri, per un paio di occhiali da vista e visita oculistica, mi
sono stati chiesti 470 euro!! Tutto questo è inimmaginabile in un paese
normale, dove i bisogni essenziali delle persone, non possono essere oggetto di
mera speculazione, ma soddisfatti, da un intervento sostanziale dello stato
sociale.
Non ci può
essere crescita in un paese che ha i SALARI più bassi di tutta l’Europa.
Da noi, la
TASSA SULLA RACCOLTA RIFIUTI è la più iniqua d’area euro a fronte di una
“inadeguatezza” totale, in fatto di riciclaggio, di compostaggio della frazione
organica e della termovalorizzazione.
Diversamente
da tutti gli altri paesi, esiste ancora una tassa di proprietà sulle vetture,
denominata BOLLO AUTO! In Francia, come nel resto dell’Europa, è stato
abolito per sempre.
Di quale
crescita si parla, se abbiamo i PEDAGGI AUTOSTRADALI più cari del globo
terraqueo! Negli altri paesi esiste da tempo un Bollino autostradale
obbligatorio per tutti i motoveicoli fino a 3,5 tonnellate di peso totale, vale
a dire autovetture e motociclette. Il bollino può avere validità annuale,
bimensile o per 10 giorni. Il costo di questo Bollino annuale e forfettario è a
dir poco IRRISORIO se paragonato all’abnormità dei nostri pedaggi! I pedaggi
stradali sono diversi per ogni Paese europeo mentre in alcuni stati le
autostrade sono gratuite.
E poi ci si
domanda del perché, questo paese, sia ingessato da lungo tempo, dentro uno
stallo economico, produttivo e sociale senza precedenti!
Siamo
costretti a pagare un premio assicurativo RC AUTO, fra i più cari del mondo!
L’Italia è
caratterizzata da una serie di “inefficienze di sistema” che originano per
l’assicurazione obbligatoria rc auto, prezzi più alti che in tutti gli altri
Paesi europei. Viviamo in un paese dove esiste ancora una “gabella” (non
diversa dal tributo che in passato si pagava sul sale), che porta il nome di
“PASSAGGIO DI PROPRIETA”! Una vera e propria estorsione legalizzata – una
truffa a tutti gli effetti, sconosciuta in tutti gli altri paesi europei.
In Austria
si sta sui 70 euro, mantieni la tua targa e vai in posta a pagare con bonifico
e mandi la lettera raccomandata al VerkehrMinisterium – tempo per la pratica,
qualche giorno di attesa ma, di solito, al di sotto della settimana. In
Inghilterra non esiste, mentre in Spagna, Germania e Francia si limita ad un
esborso di qualche decina di franchi relativo alle pratiche d’ufficio.
Possiamo
affermare senza dubbio, che i tre quarti dei pensionati italiani vivono in
condizioni di povertà. Un dato che rappresenta una vergogna in un Paese come
l’Italia, che si definisce civile.
Diversamente,
andrebbero ridimensionati drasticamente e radicalmente gli stipendi dei
parlamentari, annullare i loro privilegi, le pensioni d’oro, perché in Europa,
nessuno guadagna come loro.
Così,
lasciamo un paese di merda alle nuove generazioni, che non possono cogliere più
alcuna opportunità, ne speranza di un futuro. Abbiamo sperperato ogni
risorsa ed eluso ogni più loro rosea aspettativa. I nostri figli e nipoti,
oltre ad un danno ambientale incommensurabile, erediteranno il peso di un
debito che non potranno mai onorare, ma, ancor di più, verranno privati di quel
bagaglio di valori morali, umani, principi etici che, i nostri politici ed
imprenditori inquinatori, hanno mercificato a fronte di potere, profitto e
perversione.
Altro che
crescita, sviluppo e innovazione!!! Il 2014, si appresta ad essere l’ANNUS
HORRIBILIS di quest’epoca dissennata, che si pone da spartiacque fra
l’implosione del CAPITAL/LIBERISMO (con tutti gli effetti immaginabili e
catastrofici sulla società), e l’alba di una nuova rinascita. Buon inizio di
anno!
GJTirelli
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